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report e foto Marco d'Ambrosio
Secondo lancio la V2 self made, ancora da rifinire, motore D12-5, ottima prestazione quota circa 150 mt recupero un pò distante a causa di un'improvvisa ventata. Da notare, come metafora della vita, una lumachina a sfidare la V2... Terzo lancio il Phoenix di Marco con motore D12-3 e paracadute in nylon, un bel volo quota circa 100 mt e recupero a meno di 30 mt, unica nota negativa la pinna riparata con la ciano, lo scorso lancio, ha nuovamente ceduto, stavolta la riparo con l'epoxy. Quarto lancio il Python di Sfetto con a bordo F.R.E.D., dopo aver imbottito la payload bay con carta e wadding introduciamo FRED e ci apprestiamo al lancio. Purtroppo qualcosa è andato storto,ha raggiunto l'apogeo a solo 84 mt (lettura di FRED) esegue la parabola, punta il muso in giù e comincia a scendere sempre più veloce fino a conficcarsi nel terreno con un tonfo sordo che ci ha gelato il sangue nelle vene. Ci dirigiamo verso il punto d'impatto per scoprire che i danni non sono irreparabili, dovrebbe bastare sostituire un pezzo di tubo della parte posteriore, con apprensione estraiamo FRED dall'interno e la prima cosa che ci ritroviamo in mano è la batteria che ha strappato i fili, subito dopo esce il circuito stampato con il microprocessore fuori dallo zoccolo e il sensore di pressione con i terminali storti (la botta è stata fortissima).
Dati i danni non è possibile leggere subito i dati all'interno della EEPROM, operazione rimandata al ritorno a casa. Quinto lancio, Lamprey self made con motore A8-3, lancio molto deludente crediamo a causa di un motore difettoso, il modello è arrivato a malapena a 30 mt di quota e la carica di espulsione è stata abbastanza forte da sparare letteralmente via l'ogiva spezzando la shock cord, fortunatamente il modello è rientrato a terra senza danni e i pezzi sono stati tutti recuperati.
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