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Il RAZZIMODELLISMO
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FAQ - Frequently Asked Questions
Ovvero, le domande più frequenti.

Il modellismo spaziale in Italia
Comune in tanti altri Paesi, l'hobby della costruzione dei modelli di missili si sta diffondendo anche in Italia e, grazie ad internet, per gli appassionati è molto più facile scambiarsi esperienze ed informazioni rispetto a soli pochi anni or sono.
Da decenni esistono dei singoli appassionati, che però hanno avuto molte difficoltà in quanto è una attività poco diffusa ed è difficoltoso reperire i materiali.
All'inizio del 1999 però le cose sono cambiate: alcuni modellisti spaziali si sono conosciuti hanno dato vita dapprima ad una mailing list, fino ad arrivare alla creazione di un gruppo nazionale: l'ACME, e di questo sito web.

Chi siamo
ACME Italia è una Associazione Sportiva Dilettantistica regolarmente registrata, affiliata all'AICS (Associazione Italiana Cultura Sport) e per suo tramite al CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano). Siamo il primo gruppo italiano che si occupa di Modellismo Spaziale nel nostro Paese e ne ha stabilito un Regolamento, sulla base di quanto fatto fin’ora in altri Paesi e seguendo le medesime regole.

ACME è anche sede italiana di Tripoli Rocketry Association (TRA), la associazione americana che si occupa di modelli spaziali High Power, ed è autorizzata da essa al rilascio dei titoli necessari per l’utilizzo di alcune categorie di modelli.

Il lupacchiotto rappresentato nel marchio è la nostra mascotte e si chiama Werny.

Cosa facciamo
Organizziamo e divulghiamo il modellismo spaziale, aiutiamo i soci ad acquisire esperienza e migliorare le proprie tecniche, realizziamo incontri mensili di lancio sul nostro campo, mettiamo a disposizione dei soci le attrezzature e una assicurazione, teniamo i rapporti con le Autorità, gestiamo l’unico sito web italiano completo sull’argomento.

Cos’è il modellismo spaziale?
E’ un tipo di aeromodellismo che consiste nel costruire e far volare modelli che rappresentano missili e vettori spaziali, utilizzando solo propulsori commerciali. I tentativi di fabbricazione casalinga dei propulsori sono espressamente esclusi. E’ nato nel 1959 negli USA ed è molto praticato anche in altri Paesi. In Europa è diffuso in misura maggiore o minore in tutti i Paesi. I Paesi est-europei hanno visto una particolare diffusione grazie all’influenza delle imprese spaziali russe degli anni Sessanta. Grazie all’utilizzo di propulsori commerciali, il modellismo spaziale permette la realizzazione semplice di modelli che funzionano in modo affidabile, ed ha eliminato gli incidenti dovuti ai “pasticci” casalinghi comuni soprattutto negli Anni Sessanta.
Il modellismo spaziale è governato dalle regole di un codice di sicurezza adottato dalle associazioni internazionali come NAR, TRA e FAI. In Italia è in vigore il Regolamento Nazionale introdotto da ACME.

Come sono fatti i modelli, come funzionano, che dimensioni hanno.
I modelli spaziali sono realizzati in materiali leggeri come cartone, plastica, balsa ed altri legni leggeri. L’uso dei materiali metallici è vietato. Il volo avviene esclusivamente in verticale, non sono guidati e seguono una traiettoria precisa grazie alla loro stabilità intrinseca. Tutti i modelli devono essere dotati di un sistema di recupero (generalmente un paracadute) che li riporti a terra intatti.
Possono volare infinite volte, basta sostituire il motore o “fare il pieno”.
Normalmente i modelli hanno diametri di pochi centimetri e sono alti qualche decina di centimetri, per pesi dell’ordine di grandezza degli ettogrammi.

Che quote raggiungono?
Dipende da moltissimi aspetti (diametro, forma, peso, tipo di motore, etc.). Mediamente vanno dai 100 ai 300 metri. Sono possibili anche quote maggiori su campi autorizzati, e nel rispetto degli spazi aerei.

Dove si acquista il materiale?
Dato il numero esiguo di appassionati e la estrema specializzazione, le fonti sono pochissime e pressoché tutte su Internet. Negli Usa si trovano anche nei centri commerciali e supermercati, e in alcuni Paesi europei si trovano in negozi di giocattoli e di modellismo.
Esistono scatole di montaggio di ogni tipo e parti sciolte per realizzare da sè i propri modelli.
Per gli acquisti via Internet si può far riferimento ai molti siti (quasi tutti in lingua inglese) che si possono trovare o utilizzando un motore di ricerca, o seguendo i link da qualche sito web.
Acquistare dagli USA non è quasi mai conveniente a causa delle alte spese di trasporto e delle tasse da pagare all'importazione che annullano (o peggio) il risparmio apparente.

Dove si possono lanciare?
Come per i piccoli aeromodelli, si possono lanciare da qualunque campo ampio, lontano da alberi, pali della corrente, strade. I grandi modelli possono essere lanciati solo su campi autorizzati e di dimensioni opportune.

Che gusto c’è?
Manca il pilotaggio, quindi ci si può chiedere che gusto ci sia nel lanciare un modello spaziale. Il piacere sta nel realizzare un modello ben fatto, che voli in modo regolare, che ritorni a terra senza danni e in generale che faccia tutto quello per cui è stato progettato. A differenza dei modelli di aerei, nei modelli spaziali il bello viene prima, mentre il volo è la coronazione dei propri sforzi, oltre ad essere molto spettacolare. Un grande piacere esiste anche nel realizzare perfette riproduzioni di veicoli esistenti.

Ci sono rischi?
Meno che in altre attività modellistiche, e in tante altre attività. Per esempio, molti modelli di aerei vengono ritenuti innocui anche se pesano alcuni chili, volano a 100 kmh in orizzontale e vicino alle persone e il loro radiocomando può guastarsi (o il pilota può sbagliare). I modelli spaziali non sono guidati, sono leggeri, i lanci sono organizzati seguendo scrupolosamente regole di sicurezza e i modelli lanciabili ovunque sono piccoli e non possono causare alcun tipo di danno. Inoltre i fabbricanti (che sono specializzati ed hanno un’esperienza quasi cinquantennale) hanno eliminato ogni possibile causa di malfunzionamento.
Le associazioni di consumatori e di controllo americane hanno valutato che questo hobby è meno pericoloso del tennis, del baseball, e del nuoto. Dal 1960 ad oggi sono oltre 600 milioni i lanci effettuati nel mondo, senza che si sia mai verificato alcun incidente rilevante.
Una domanda frequente è: “si possono colpire aerei in volo?” – Basta pensarci un attimo e si capisce che è un rischio inesistente. L’eventualità che le traiettorie del velivolo e del modello si incrocino è una su diversi miliardi, esistono persino dimostrazioni matematiche in merito. Neppure volendolo si riuscirebbe a fare perchè richiederebbe un tempismo che è possibile solo coi sofisticati sistemi di guida dei missili militari, che non a caso sono gli unici in grado di colpire un bersaglio in movimento (e talvolta sbagliano pure loro!). Per maggiore sicurezza durante i lanci non viene lanciato alcun modello se il cielo non è completamente sgombro.

Fate gare?
ACME Italia organizza gare locali a scopo di divertimento, studiate per incentivare i principianti. A livello internazionale le gare sono organizzate dalla FAI-Federazione Aeronautica Internazionale - l’organismo internazionale che sovrintende agli sport dell’aria – attraverso gli organismi nazionali da essa delegati. L’organismo delegato per l’Italia è l’Aero Club d’Italia. La FAI include la pratica dell’aeromodellismo nella quale è compreso il modellismo spaziale, e pubblica un regolamento sportivo per le gare.
Le gare possono essere di altezza, di durata, o di riproduzione in scala.

Cosa sono i modelli High Power (HPR)?
Sono quei modelli che utilizzano motori di maggiore potenza, dalla classe H compresa in su. Per utilizzarli e per acquistarne il motore è necessario conseguire una "Certificazione HPR".

Cosa sono le Certificazioni HPR?
Sono degli attestati che permettono l'utilizzo di modelli HPR. Sono rilasciati dalle sedi locali delle associazioni internazionali. ACME è sede italiana dell'associazione Tripoli Rocketry Association, la più importante in questo settore.

Ho preso una certificazione HPR all'estero, posso utilizzarla in Italia?
L'uso dei modelli HPR è possibile solo durante i lanci ACME e sui campi ufficialmente designati da ACME, pertanto la certificazione deve essere riconosciuta da ACME/Tripoli Italy. Al momento riconosciamo le certificazioni rilasciate da una prefettura Tripoli Rocketry Association oppure da una associazione la cui certificazione è riconosciuta direttamente da Tripoli Rocketry Association.
ACME non riconosce le certificazioni rilasciate da una sede NAR europea, a causa dei problemi di sicurezza legati al metodo di applicazione del sistema NAR in Europa.

Esistono meetings internazionali?
Alcuni meetings organizzati da gruppi di modellisti si sono trasformati in meetings internazionali per motivi logistici o altro. In Europa il meeting più frequentato da persone provenienti da vari Paesi è l’”ALRS” che si tiene in Svizzera verso la terza settimana di settembre. Nel Regno Unito si tengono alcuni grandi meetings due o tre volte l’anno, ai quali partecipa sempre qualcuno da altre nazioni. I meetings che si tengono una volta l’anno in Italia (MIR) ed in Spagna (SRM) sono frequentati anche da provenienti da altri Paesi, pur non avendo un carattere esplicitamente internazionale. Il numero di appassionati è piccolo, e pur vivendo a grandi distanze spesso ci si conosce e ci si frequenta.

Chi può fare i modelli
Chiunque. Non è necessaria una esperienza di aeromodellismo, anche se aiuta. I modelli spaziali sono realizzati da ragazzini e da adulti di ogni età. In alcuni Paesi vengono utilizzati con grande profitto per l’insegnamento delle basi della fisica, in USA è molto diffuso ma abbiamo alcuni esempi anche in Italia.

Che costi si affrontano
Si può iniziare con poche diecine di euro, e come tutti gli hobby si può arrivare a svariate migliaia.

Quanti sono gli appassionati in Italia? E nel mondo?
In Italia il numero è molto ridotto, i soci di ACME Italia sono circa una trentina, chi più attivo chi meno. Appassionati occasionali sono sparsi in tutto il Paese. In tutto il mondo il numero di appassionati si stima in alcune diecine di migliaia di persone.
Il Paese europeo col maggior numero di persone che si dedicano a questa attività è il Regno Unito. Gruppi attivi conosciuti sono presenti in Svizzera, Germania, Spagna, Olanda, Svezia, Norvegia. Questi gruppi di solito contano 10-20 persone.

Dove ci si informa?
Il riferimento per le novità e le informazioni tecniche è questo sito. Gli appassionati si incontrano sul forum RocketryItalia per scambiarsi idee e comunicare tra loro.